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NOME

       utmp, wtmp - registri dei login

SINTASSI

       #include <utmp.h>

DESCRIZIONE

       Il  file  utmp  permette  di  scoprire  informazioni su chi sta usando attualmente il sistema. Ci possono
       essere più utenti che stanno usando il sistema di quelli riportati, poiché non tutti  i  programmi  usano
       registrazioni utmp.

       Attenzione:  utmp  non  deve  essere scrivibile dalla classe di utenti "other", poiché molti programmi di
       sistema dipendono (stupidamente) dalla sua integrità. Si rischia di avere file di log contraffatti e file
       di sistema modificati se si lascia utmp scrivibile da utenti che non siano il proprietario  o  il  gruppo
       proprietario del file.

       Il  file è una sequenza di strutture utmp, dichiarate nel modo seguente in <utmp.h> (si noti che questa è
       solo una delle numerose definizioni in giro; i dettagli dipendono dalla versione di libc):

           /* Valori per il campo ut_type, sotto */

           #define EMPTY         0 /* Il record non contiene informazioni valide
                                      (precedentemente conosciuto come UT_UNKNOWN su Linux) */
           #define RUN_LVL       1 /* Cambiamento nel run-level di sistema (vedere
                                      init(1)) */
           #define BOOT_TIME     2 /* Tempo di avvio del sistema (in ut_tv) */
           #define NEW_TIME      3 /* Tempo dopo il cambiamento dell'orologio di sistema
                                      (in ut_tv) */
           #define OLD_TIME      4 /* Tempo prima del cambiamento dell'orologio di sistema
                                      (in ut_tv) */
           #define INIT_PROCESS  5 /* Processo rigenerato da init(1) */
           #define LOGIN_PROCESS 6 /* Processo leader della sessione per il login
                                      dell'utente */
           #define USER_PROCESS  7 /* Processo normale */
           #define DEAD_PROCESS  8 /* Processo terminato */
           #define ACCOUNTING    9 /* Non implementato */

           #define UT_LINESIZE      32
           #define UT_NAMESIZE      32
           #define UT_HOSTSIZE     256

           struct exit_status {              /* Tipo per ut_exit, sotto */
               short e_termination;      /* stato di chiusura del processo */
               short e_exit;             /* stato di uscita del processo */
           };

           struct utmp {
               short   ut_type;              /* tipo di record */
               pid_t   ut_pid;               /* PID del processo di login */
               char    ut_line[UT_LINESIZE]; /* nome del dispositivo tty - "/dev/" */
               char    ut_id[4];             /* suffisso del nome del terminale,
                                                o ID inittab(5) */
               char    ut_user[UT_NAMESIZE]; /* nome utente */
               char    ut_host[UT_HOSTSIZE]; /* nome dell'host per il login remoto, o
                                                versione del kernel per i messaggi di
                                                run-level*/
               struct  exit_status ut_exit;  /* stato di uscita di un processo
                                                marcato come DEAD_PROCESS; non usato
                                                dal programma init(1) di Linux */
               /* I campi ut_session e ut_tv devono essere della stessa dimensione sia
                  compilati per 32 che per 64 bit. Ciò permette a file dati e memoria
                  condivisa di essere condivisi tra applicazioni 32-bit e applicazioni
                  64-bit. */
           #if __WORDSIZE == 64 && defined __WORDSIZE_COMPAT32
               int32_t ut_session;           /* ID della sessione (getsid(2)),
                                                usato per il windowing */
               struct {
                   int32_t tv_sec;           /* secondi */
                   int32_t tv_usec;          /* microsecondi */
               } ut_tv;                      /* creata una voce Time */
           #else
                long   ut_session;           /* ID della sessione */
                struct timeval ut_tv;        /* creata una voce Time */
           #endif

               int32_t ut_addr_v6[4];        /* indirizzo IP dell'host
                                                remoto; gli indirizzi IPv4 usano
                                                solo ut_addr_v6[0] */
               char __unused[20];            /* riservato per usi futuri */
           };

           /* Trucchi per la compatibilità all'indietro */
           #define ut_name ut_user
           #ifndef _NO_UT_TIME
           #define ut_time ut_tv.tv_sec
           #endif
           #define ut_xtime ut_tv.tv_sec
           #define ut_addr ut_addr_v6[0]

       This structure gives the name of the special file associated with the user's terminal, the  user's  login
       name,  and  the  time of login in the form of time(2). String fields are terminated by a null byte ('\0')
       if they are shorter than the size of the field.

       Le prime voci del file sono il risultato di init(1) quando elabora inittab(5). Prima  che  una  voce  sia
       eseguita,  però,  init(1)  pulisce  il  file utmp assegnando il valore di DEAD_PROCESS a ut_type, pulendo
       ut_user, ut_host e ut_time con byte nulli per ogni registrazione il cui ut_type non  sia  DEAD_PROCESS  o
       RUN_LVL, e quelle per cui non esistono processi con PID ut_pid. Se non si trovano registrazioni vuote con
       la  ut_id  necessaria,  init(1)  ne  crea una nuova. Poi assegna ut_id dal file inittab, assegna i valori
       attuali a ut_pid e ut_time e assegna INIT_PROCESS a ut_type.

       mingetty(8) (o agetty(8)) localizza le voci tramite il PID, cambia ut_type perché contenga LOGIN_PROCESS,
       aggiorna ut_time, assegna ut_line e aspetta che venga stabilita  una  connessione.  login(1),  dopo  aver
       autenticato  un  utente,  cambia  ut_type perché valga USER_PROCESS, aggiorna ut_time e imposta ut_host e
       ut_addr. In base al comportamento di mingetty(8) (o  agetty(8))  e  login(1),  i  record  possono  essere
       indirizzati da ut_line invece del metodo preferibile, ut_pid.

       Quando  init(1)  scopre  che un processo è terminato, ricerca la sua voce utmp tramite ut_pid, assegna il
       valore DEAD_PROCESS a ut_type e pulisce ut_user, ut_host e ut_time, assegnandogli dei byte nulli.

       xterm(1) e altri emulatori terminale creano direttamente un  record  USER_PROCESS  e  generano  il  ut_id
       usando  la  stringa  che  compone  il  suffisso  finale  del  nome del terminale (i caratteri che seguono
       /dev/[pt]ty). Se trovano un DEAD_PROCESS per questo ID lo riciclano, altrimenti creano una nuova voce. Se
       possono, lo marcheranno come DEAD_PROCESS all'uscita e si consiglia che azzerino anche ut_line,  ut_time,
       ut_user e ut_host.

       telnetd(8)  imposta  una  voce  LOGIN_PROCESS  e  lascia  il resto a login(1) come al solito. Dopo che la
       sessione telnet termina telnetd(8) pulisce utmp nel modo descritto.

       The wtmp file records all logins and logouts. Its format is exactly like utmp except that a null username
       indicates a logout on the associated terminal. Furthermore, the terminal name ~ with username shutdown or
       reboot indicates a system shutdown or reboot and the pair of terminal names |/} logs the  old/new  system
       time  when  date(1)   changes  it. wtmp is maintained by login(1), init(1), and some versions of getty(8)
       (e.g., mingetty(8)  or agetty(8)). None of these  programs  creates  the  file,  so  if  it  is  removed,
       record-keeping is turned off.

FILE

       /var/run/utmp
       /var/log/wtmp

STANDARDS

       POSIX.1  does  not  specify  a utmp structure, but rather one named utmpx (as part of the XSI extension),
       with specifications for the fields ut_type, ut_pid, ut_line, ut_id, ut_user, and ut_tv. POSIX.1 does  not
       specify the lengths of the ut_line and ut_user fields.

       Linux definisce la struttura utmpx uguale a quella di utmp.

   Confronto tra sistemi storici
       Le voci Linux utmp non sono conformi nè a v7/BSD nè a SYSV; esse sono un mix delle due.

       v7/BSD  ha  meno  campi;  più  importante,  esso  non ha ut_type, e ciò fa sì che programmi nativi v7/BSD
       visualizzino (per esempio) voci morte o di login. Inoltre, non  c'è  alcun  file  di  configurazione  che
       alloca spazi alle sessioni. BSD fa questo perché non ha campi ut_id.

       In  Linux  (come  in  System  V),  il  campo  ut_id  di  un record non cambierà mai una volta che è stato
       impostato, e ciò riserva questo spazio senza bisogno di un file di configurazione. Cancellare  ut_id  può
       dar  luogo  a  delle  race  condition che portano a voci utmp corrotte e a potenziali buchi di sicurezza.
       Cancellare i campi menzionati sopra riempiendoli con byte nulli non è richiesto dalla semantica System V,
       ma permette di eseguire molti programmi che assumono la semantica BSD e che non  modificano  utmp.  Linux
       usa le convenzioni BSD per i contenuti di linea, come documentato in precedenza.

       System V non ha campi ut_host o ut_addr_v6.

NOTE

       A  differenza  di vari altri sistemi, in cui la registrazione in utmp può essere disabilitata cancellando
       il file, utmp deve sempre esistere in Linux. Se si vuole disabilitare who(1) basta togliere  il  permesso
       di lettura globale al file utmp.

       Il  formato  del  file dipende dalla macchina, perciò si raccomanda di elaborarlo solo su macchine con la
       stessa architettura di quella su cui il file è stato creato.

       Notare che su piattaforme biarch, cioé sistemi che possono far girare sia applicazioni 32-bit che  64-bit
       (x86-64, ppc64, s390x, etc.), ut_tv è della stessa dimensione in modalità 32-bit e in modalità 64-bit. Lo
       stesso  vale  per  ut_session e ut_time se sono presenti. Ciò permette a file dati e memoria condivisa di
       essere condivisi tra applicazioni 32-bit e applicazioni 64-bit. Ciò  si  ottiene  cambiando  il  tipo  di
       ut_session a int32_t, e il tipo di ut_tv ad una struttura con due campi int32_t, tv_sec e tv_usec. Poiché
       ut_tv potrebbe non essere lo stesso di struct timeval, invece della chiamata:

           gettimeofday((struct timeval *) &ut.ut_tv, NULL);

       si raccomanda il seguente metodo per impostare il campo:

           struct utmp ut;
           struct timeval tv;

           gettimeofday(&tv, NULL);
           ut.ut_tv.tv_sec = tv.tv_sec;
           ut.ut_tv.tv_usec = tv.tv_usec;

VEDERE ANCHE

       ac(1),  date(1),  init(1),  last(1),  login(1),  logname(1),  lslogins(1), users(1), utmpdump(1), who(1),
       getutent(3), getutmp(3), login(3), logout(3), logwtmp(3), updwtmp(3)

TRADUZIONE

       La  traduzione  italiana  di  questa  pagina  di  manuale  è  stata   creata   da   Giovanni   Bortolozzo
       <borto@dei.unipd.it>,  Alessandro  Rubini  <rubini@linux.it>,  Ottavio  G.  Rizzo <rizzo@pluto.linux.it>,
       Giulio Daprelà <giulio@pluto.it>, Elisabetta Galli <lab@kkk.it> e Marco Curreli <marcocurreli@tiscali.it>

       Questa traduzione è documentazione libera; leggere la GNU General Public License Versione 3 o  successiva
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Linux man-pages 6.03                             5 febbraio 2023                                         utmp(5)